Settimane decisive per la scelta dei candidati
La campagna elettorale sta entrando nel vivo
Settimane decisive per la scelta dei candidati
Verso il voto
Settimane frenetiche, quelle che riguardano gli scenari politici a San Mauro Torinese in vista delle prossime elezioni comunali.
Gli scenari
Pare che presto si inizieranno a scoprire i nomi definitivi dei candidati in corsa per il prossimo mandato amministrativo, e sembra che il Patto Civico abbia intenzione di arrivare a una sua definizione il prima possibile. Concluse le «interviste» ai quattro candidati, la classifica vede in testa - seppur di poco - Riccardo Carosso, nome espresso da Due Ponti, seguito a ruota da Santo Carvelli, scelta di San Mauro Domani. Un testa a testa che va avanti da mesi, e che entro poco dovrà proclamare un vincitore. Decisione delicata, che potrebbe compromettere gli stessi equilibri all’interno della coalizione di civiche, esperimento politico di maggiore interesse nello scenario attuale, ma che presenta tutte le complessità del riunire espressioni anche molto distanti tra loro.
Una situazione altrettanto delicata è quella che si respira nel centrosinistra, con la coalizione formata da Pd e dalle liste SiAmo San Mauro e Rete Civica. Due i nomi che si contendono il ruolo di candidato, Luca Rastelli (espressione del primo) e Giulia Guazzora (nome proposto dalle altre due). I tavoli di confronto sono aperti tra le forze politiche, ma l’ipotesi di primarie sembra essere la più accreditata. Anche in questo caso, chi la spunterà provocherà conseguenze: tra i bookmakers c’è chi è pronto a scommettere una scissione nel caso di vittoria dell’ex assessora (e viceversa).
L'avvio della campagna
Apparentemente fermi sul fronte Movimento 5 Stelle dove il sindaco Marco Bongiovanni, riconfermando la sua intenzione a ricandidarsi, ha optato per un avvio di campagna soft: una pagina social dove il simbolo pentastellato scompare, per lasciare spazio alle azioni concrete della sua Amministrazione. Un elogio al lavoro svolto, insomma, e un distacco da una corrente che sembra sempre più fragile. Difficile pensare che i «grillini» convinti permettano un abbandono completo del simbolo, ma la strategia del loro leader locale sembra essere orientata proprio in quella direzione.
Infine, nella vasta costellazione dei partiti e delle liste, spunta il Movimento Scelta Etica, guidata da Rocco Scarpari, fresco di nomina come membro del consiglio direttivo nazionale. La sua intenzione è quella di formare una lista da presentare alle prossime elezioni, ancora non si conosce con quale schieramento potrà correre. «Faremo una politica mirata allo sviluppo delle varie economie, stiamo valutando eventuali candidature oppure rimanere neutri per essere lago della bilancia in caso di ballottaggio», dice.