PIEMONTE E LIGURIA

Peste suina, la maxi recinzione diventa sempre più realtà. Trovate già 53 carcasse infette

Nella giornata venerdì, 11 marzo 2022, ad Alessandria si terrà un incontro con l'Unità di Crisi per discutere del piano di depopolamento dei cinghiali in tutta la zona rossa.

Peste suina, la maxi recinzione diventa sempre più realtà. Trovate già 53 carcasse infette
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Diventa sempre più realtà l'ipotesi di una maxi recinzione di centinaia di km, per contenere la peste suina che sta facendo tremare il mondo degli allevatori in Italia e in particolare le province di Alessandria e Genova.

La recinzione

Come riporta Prima Alessandria, la recinzione che si prevede di costruire sarà alta 2 metri, profonda almeno 50 cm. Sulla questione sono intervenuti gli esperti dell'Istituto Zooprofilattico:

"Sulla lunghezza - ha spiegato Angelo Ferrari, direttore generale - tutto dipenderà dalla situazione epidemiologica. Le reti correranno lungo le strade".

53 carcasse infette

Al momento sono state individuate ben 53 carcasse infette tra Arquata Scrivia, Ovada e la bretella Novi Tortona. La peste suina non colpisce l'uomo ma crea enormi problemi fitosanitari alle aziende (che allevano maiali) ubicate nei territori compiti dal virus.

L'incontro con l'Unità di Crisi

Nella giornata venerdì, 11 marzo 2022, ad Alessandria gli allevatori e tutti i soggetti coinvolti terranno un incontro con l'Unità di Crisi per discutere del piano di depopolamento dei cinghiali in tutta la zona rossa.

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