La truffa

Sedotto e derubato, la badante gli porta via 500mila euro

Una truffa cominciata nel 2017 e che ha permesso alla truffatrice di acquistare una casa, una macchina, fare interventi estetici e cure dentistiche. 

Sedotto e derubato, la badante gli porta via 500mila euro
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Sedotto e derubato, la badante gli porta via 500mila euro. Una truffa cominciata nel 2017 e che ha permesso alla truffatrice di acquistare una casa, una macchina, fare interventi estetici e cure dentistiche.

Sedotto e derubato

Avrebbero dovuto sposarsi, facendo credere a lui, un uomo di 64 con un grave deficit cognitivo, di essere innamorata. In realtà era una messinscena ideata dalla donna, 48 anni italiana, assunta come badante e che per anni ha approfittato della situazione per rubagli circa 500mila euro. Un raggiro cominciato nel 2017 e che è stato scoperto dai carabinieri della Compagnia Torino San Carlo.

La vicenda

La donna ha fatto credere all’anziano di essere innamorata di lui, tant’è che l’uomo era convinto che un giorno si sarebbero sposati e trasferiti in Liguria. È stata la banca a segnalare ai carabinieri un anomalo flusso di denaro, con prelievi e bonifici vari, sul conto corrente del loro cliente. È stato accertato, infatti, che l’uomo, tra il 2017 e il 2020, ha effettuato prelievi in cassa per oltre 132mila euro.
Le indagini dei carabinieri hanno dimostrato che la beneficiaria di tutto il denaro era la badante infedele, poi diventata la fidanzata e prossima sposa della vittima. L’uomo credeva di aver trovato l’amore ma il progetto della donna era un altro: accaparrarsi tutto il patrimonio. In attesa delle “nozze”, la donna è riuscita a farsi comprare una casa, per un valore di oltre 220mila, dove vive con i figli, a ottenere contanti e assegni per cure dentistiche, interventi di chirurgia estetica, auto, oggetti griffati per lei e per i suoi figli.
La donna ha sempre fatto credere al suo datore di lavoro che i soldi le sarebbero serviti per pagare le tasse e le cure mediche della madre di lei, gravemente malata.

L'intervento dei carabinieri

La vittima, che non ha familiari stretti, è stata affidata ai servizi sociali. Lei, invece, è stata sottoposta a un’ordinanza di custodia cautelare del divieto di dimora nel comune di Torino e del divieto di avvicinarsi ai luoghi abitualmente frequentati dalla persona offesa, nonché del divieto di comunicare con lui e di
mantenere una distanza di almeno 500 metri dalla persona offesa, in relazione al reato di circonvenzione di incapace continuata e aggravata dall’aver cagionato alla vittima un danno di rilevante quantità.
Contestualmente all’indagata e alla vittima sono stati sequestrati i rispettivi conto correnti. Alla donna è stata anche sequestrata la casa dove vive, nella zona nord della città, perché ritenuta provento della sua attività illecita.

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