Selvaggia Lucarelli anticipa il Festival della Scienza
La nota giornalista presenterà il suo libro martedì 24 settembre 2024, nell'anteprima della kermesse
Selvaggia Lucarelli anticipa il Festival della Scienza. Manca ancora l'ufficialità ma, come anticipato da La Nuova Periferia, risulta certa la presenza della nota giornalista ed opinionista.
Selvaggia Lucarelli anticipa il Festival della Scienza
Stanno per accendersi i riflettori sul Festival dell'Innovazione e della Scienza che quest'anno ha come titolo «Frontiere: oltre limiti e confini». Questo il tema della dodicesima edizione della kermesse che si svolgerà sotto la Torre dal 5 al 13 ottobre. In attesa di conoscere il programma ufficiale, sembra confermata la presenza di Selvaggia Lucarelli che presenterà in Archimede il suo celebre libro, «Il vaso di Pandoro».
Sarà proprio la nota giornalista ed opinionista ad inaugurare il Festival della Scienza, nell'anteprima prevista per martedì 24 settembre. Una presenza «pop» che offrirà soprattutto ai giovani alcuni spunti di riflessione rispetto al mondo del digitale. «Il vaso di Pandoro», infatti, muove i suoi passi dal caso di Chiara Ferragni, multata dall'Antitrust per pratica commerciale scorretta. Una vicenda che ha provocato la caduta dell'impero costruito dalla Ferragni e dal marito, il rapper Fedez. Dalla sovraesposizione dei minori alla compulsiva ostentazione del privilegio, dall'attivismo alla beneficenza opaca, nel suo libro la scrittrice ripercorre all'indietro un'inchiesta che ha cambiato per sempre il mondo degli influencer, imponendo più di una riflessione su come sia pericoloso, oggi, maneggiare un successo così incorporeo da svanire in un click. Lucarelli, dunque, porta a Settimo i rischi dei social, in un momento storico in cui ormai tutti viviamo connessi costantemente al mondo virtuale.
Il Festival della Scienza
Dopo la partecipazione di Roberto Saviano nella scorsa edizione, quest'anno sarà la giornalista e blogger l'ospite d'eccezione di una manifestazione riconosciuta fuori e dentro le mura di Settimo.
Il Festival, sotto la regia di Fondazione Ecm, rappresenta infatti uno degli appuntamenti più attesi. Per un'intera settimana, la città della Torre si prepara ad accogliere laboratori, caffè scientifici, mostre ed eventi che si «muoveranno» tra i poli culturali del territorio, dall'Ecomuseo del Freidano alla biblioteca Archimede, a tutti gli effetti la «casa» del Festival.
Inoltre, anche in questa edizione non mancheranno le attività rivolte esclusivamente al mondo della scuola con percorsi specifici per gli studenti dedicati alla divulgazione scientifica. Una kermesse che, snocciolando il tema delle Frontiere nella sua più ampia accezione del termine, parlerà ad ogni tipo di pubblico, «senza limiti e confini».